La Perfezione CorporeaAndato in scena al Teatro San Prospero di Reggio Emilia nel 2019 è il primo spettacolo interamente creato dalla compagnia Perspective Company. Il tema centrale di questa produzione è la rappresentazione e l’esaltazione delle molteplici sfaccettature e differenze del corpo e dell’animo umano, fisiche e caratteriali, ovvero tutte quelle peculiarità che creano la personalità dell'individuo, rendendolo unico.
Il segreto per star bene con sé stessi sta nel trovare un equilibrio interiore in tutti gli aspetti di sé, portando armonia nel corpo, nella mente e nello spirito.
Tutto in noi è collegato, per cui l’equilibrio sul piano psicologico ed emotivo, ad esempio, ha ripercussioni anche sul corpo e su tutto il nostro essere. Quando manca un equilibrio interiore, infatti, viviamo momenti di disagio, difficoltà e dolore. Viceversa, se riusciamo a ristabilire l’equilibrio tra corpo, mente e spirito, riusciamo a vivere un benessere interiore e la nostra vita lo riflette. Bisogna prendersi cura di sé, fisicamente, mentalmente e interiormente per ristabilire un equilibrio.
R.E.S.E.T. Ricerca Eterna Senza Esaurire Tempo
È la seconda produzione firmata Perspective Company. I danzatori parlano di questa produzione come qualcosa di nuovo, esperienze e sentimenti che al tatto, alla mente e al corpo solitamente sono ignoti, perché? Per il semplice fatto che l’essere umano è sempre preso dal susseguirsi degli eventi e questo lo porta a non focalizzarsi sul presente ma a vivere già nel futuro riportando l’attuale momento come già esperienza passata, perché già vissuta e questo non fa vivere il tempo che scorre...
Avete mai fatto caso a come il tempo si dilati o vada più velocemente a seconda di quello che fate? L’umanità è perennemente combattuta tra l’attesa e la soddisfazione illusoria del piacere, che cessa subito dopo la realizzazione del desiderio portando l’essere umano a una nuova ricerca di piacere, che lo condurrà a soffrire ancora.
Il tempo è percepito in modo strettamente personale e sentito in maniere diverse, ma il ticchettio procede in egual maniera.
Una delle vie per liberarsi dal dolore secondo Schopenhauer è l’ascesi ovvero la rassegnazione che va oltre al dolore ed equivale alla perfetta castità, alla negazione della volontà di vita, poi alla rinuncia dei piaceri e infine all’umiltà.
“R.E.S.ET. RICERCA ETERNA SENZA ESAURIRE TEMPO”
Ispirata al pensiero profondamente pessimistico di Arthur Schopenhauer.
Gratitude
Andato in scena al centro culturale di Bologna “Camere d’Aria”, è il primo spettacolo firmato ChimeraMenti che affronta il tema dello scambio. Lo scambio viene definito come un atto nel quale il dare e il ricevere si susseguono progressivamente creando una dinamicità relazionale tra individui. Attraverso questa azione, i singoli diventano qualcosa di diverso, coinvolgendo non solo i protagonisti stessi dello scambio, ma anche ciò che li riguarda. L’interazione stessa dei soggetti, dopo lo scambio, sarà qualcosa di più, avrà qualcosa in più in quanto lo scambio in sé dona valore alla relazione.
Ma quando nasce realmente lo scambio? L’importanza del gesto non sta nell’oggetto che viene offerto o ricevuto, ma nel comportamento di interscambio, nell’azione stessa, anzi ancora di più nell’idea alla base di ciò. Lo scambio nasce nel momento stesso in cui si pensa di compierlo, è nella sua generatività che se ne trova il valore. Sono, infatti, molteplici le sue sfaccettature e coesistono in ogni legame in quanto tutto ciò che è relazione è anche scambio. Lo si può trovare in ogni aspetto del rapporto a partire dalla conversazione, il momento preciso nel quale i primi cambiamenti influenzano la relazione, dove tutto prende vita; passando per il baratto materiale, fino ad arrivare all’apprendimento reciproco nel quale la relazione ha il suo apice e consegue il suo scopo. È infatti grazie a questo raggiungimento che si diventa qualcosa in più di ciò che si era e che, senza di esso, non si sarebbe potuto essere.
Ferite Esposte
Andata in scena presso la Casa di Quartiere Graf – San Donato a Bologna, questa performance di teatro sperimentale ha voluto portare lo spettatore ad avere una percezione della ferita e della guarigione più consapevole e curativa.
La performance parte dall’esperienza passiva, da qualcosa di inaspettato; un imprevisto che scombina tutti i piani, senza avvisare, un singolo momento che modifica l’intera esistenza dell’individuo: fisicamente cambiato, emotivamente incrinato, mentalmente distrutto.
Come si fa a tornare in se stessi dopo un grande dolore? Come può, ciò che ha fatto così male, tornare a fare parte di se stessi?
Ci si rende conto che quel dolore aveva solo bisogno di tempo, era necessario ascoltare il proprio strazio, dedicarsi il proprio spazio; innamorarsi delle ferite sulla propria carne accettando che la pelle può cambiare forma ma non sostanza. Ci si trova cresciuti, cambiati, diversi: ognuno con le proprie ferite, con i propri insegnamenti, pronti a donare le nuove parti di sé a chi ne avrà così bisogno, da
non chiedere nemmeno aiuto.
Adesso apriti verso nuovi cammini; incontra chi non hai mai conosciuto; cura anche le ferite più esposte e vivi, come mai prima d’ora.
Elementi Umani
Seconda performance di ChimeraMenti con l'obiettivo di trattare l’evoluzione umana da una nuova prospettiva.
Elementi Umani è uno spettacolo di teatro danza che attraverso musica, parole e movimenti mostra un processo di esplorazione e di trasformazione partendo dai quattro elementi quali acqua, aria, terra e fuoco. L'obiettivo è quello di compiere un viaggio attraverso di essi alla scoperta dell’essere umano percorrendo un primo stato iniziale di solitudine, che si trasforma in relazione, in struttura e, infine, in esistenza generativa.
Vi è solo una consapevolezza iniziale: esistere nella propria quiete, senza turbamenti, senza cambiamenti.
Le caratteristiche costitutive di ciascun elemento con coraggio si incontrano e dialogano manifestando un’emotività contrapposta che li costringe a fare i conti con l'amore e l'odio. È qui che il contatto diventa interazione: i singoli si guardando, si scoprono, si toccano riconoscendo la loro complementarità e le loro contraddizioni, facendo nascere l’amore e la discordia.
Uscire dalla propria zona di comfort genera una lotta tra sé e l’altro provocando una continua ricerca di pacifico equilibrio che porta alla nascita dell’armonia dove tutto è al posto giusto.
L’arricchimento dato dalle diversità ha portato ad una nascita o meglio una rinascita: quella dell'essere umano integrato, contraddistinto, aperto all'altro e a sé stesso raggiungendo la sintesi perfetta tra i diversi elementi.